Martedì, 13 Agosto 2019 19:02

La manutenzione del giardino tra marzo e aprile

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Lavori di marzo e aprile per un giardino in salute.
Con l'inizio della primavera, il giardino richiede un po' di attenzione e cura. Oltre a prepararlo per goderlo in tutta la sua bellezza nelle stagioni piu' belle, i lavori primaverili del giardino servono a mantenerlo in salute e a prevenire inconvenienti che possono richiedere interventi anche costosi.

Piantumazione
L'operazione di piantumazione è quella che conferirà una immagine rinnovata al giardino. Tempi e modi di piantumazione variano dal periodo, al tipo di terreno, alla qualità della pianta o del fiore, all'orientamento e alla zona. Per evitare spiacevoli sorprese è necessaria la valutazione di un esperto, che osserverà con attenzione il terreno che dovrà accogliere la nuova pianta e crescere in salute.

Antimuschio
Il muschio predilige le zone d'ombra e dove c'è molta umidità. In un giardino che ha alcuni punti con queste caratteristiche, il muschio cresce facilmente ed è capace di ricoprire in tempi relativamente brevi le piante, le rocce, le illuminazioni e gli altri elementi che compongono l'insieme. Se la sua rimozione dagli elementi inorganici diventa una questione puramente estetica, dalle piante e dagli arbusti va rimosso con attenzione e con procedure particolari. Le piante, infatti, poco gradiscono il muschio che, oltre a raccogliere parassiti, provoca loro il soffocamento.

Arieggiatura
Avevamo già trattato in questo articolo la necessità del lavoro di arieggatura. Praticando l'arieggatura del prato, la qualità e la bellezza del suo verde ne guadagneranno con la prossima crescita stagionale.

Concimazione
Anche per la concimazione, rimandiamo a questo articolo dove l'argomento è stato già trattato. Ricordiamo che diversi sono i periodi dell'anno durante i quali si effettua la concimazione, e conseguentemente è diversa la procedura e anche il prodotto idoneo.

Falciatura
L'operazione di falciatura richiede qualche accortezza. Inanzitutto il prato va sempre tagliato quando è asciutto. L'altezza generale del taglio, che deve essere quella idonea alla qualità dell'erba, offirà un prato di qualità e piacevole da godere. La frequenza del taglio e l'altezza dello stesso devono essere bilanciate in modo da impedire al prato di essere eccessivamente debole, oppure eccessivamente robusto, per evitare di incappare nella crescita della parte legnosa dell'erba, penalizzandone cosi' l'aspetto.

 

 

 

Letto 1550 volte Ultima modifica il Giovedì, 25 Febbraio 2021 18:07
Simone Locatelli

Nato a Milano, fin da piccolo ha le idee chiare sul suo futuro e sa cosa diventerà da grande. Cresce in una casa che dispone di un ampio giardino e si appassiona fin da subito al verde e alle piante. Consegue cosi’ il diploma di perito agrario nel 1988 e si specializza, l’anno successivo, come agrobiotecnico.

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